Giochi, niente licenza per una sala di Bari: Tar respinge ricorso dopo verifica della distanza da un ospedale
Un locale di Bari non potrà installare vlt. Lo ha deciso il Tar di Bari dopo una verifica del percorso pedonale più breve tra il locale in questione e un ospedale. Il Tar ha quindi confermato il provvedimento del Questore, che ha negato la licenza al titolare perché, rispetto all’ospedale, il locale si trova a meno di 250 metri di distanza, limite stabilito dalla legge regionale del 2013.
LA VICENDA – Ricevuto il no dalla Questura, la sala ha presentato ricorso al Tar, che con un’ordinanza ha ritenuto necessario disporre una verificazione tecnica per accertare la natura dei percorsi stradali che collegano i due luoghi e quanto misura il percorso più breve. Nell’udienza pubblica del 5 novembre scorso, il Collegio ha potuto constatare l’esito della verifica, da cui risulta che la struttura ospedaliera e il locale sono collegati da quattro percorsi alternativi e che il percorso più breve misura 240 metri, distanza inferiore ai 250 metri stabiliti come limite dalla legge regionale. Infondata anche la contestazione della ricorrente riguardo all’ingresso dell’ospedale considerato, che non sarebbe “adibito al pubblico”. In realtà, spiegano i Giudici, il direttore sanitario della clinica ha espressamente dichiarato che si tratta a tutti gli effetti un ingresso della struttura, agibile e utilizzabile “a seconda delle necessità organizzative e ai relativi interni”, come durante la pandemia da Covid 19, quando serviva da ingresso per svolgere i tamponi. Per queste ragioni il Tar ha deciso di respingere il ricorso.
