Raccolta abusiva di giochi e scommesse, operazione Gdf Pistoia: eseguite 12 misure cautelari, sequestrati oltre 1,1 milioni di euro, tre sale giochi e cinque società
ROMA - Dodici misure cautelari, oltre al sequestro di somme in denaro (o di beni mobili e immobili del valore equivalente) per 1,18 milioni di euro, di tre sale giochi e scommesse e di cinque società.
È questo l’esito di un’operazione, in corso da questa mattina, svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pistoia, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia.
Tra le varie accuse, i dodici soggetti, di nazionalità italiana e cinese (di cui nove in custodia cautelare in carcere e tre agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico), sono indiziati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività di raccolta di giochi e scommesse ed esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.
Le misure cautelari sono state disposte dopo una lunga attività investigativa, durata oltre un anno, che ha ricostruito l’esistenza di un fenomeno estorsivo e di un vero e proprio sistema di scommesse illegali e clandestine, che si svolgevano sia online su appositi siti clonati, sia in luoghi fisici costituiti da sale slot ubicate nel come di Prato.
Nel corso delle indagini sono emerse condotte che rientrano in un quadro di reiterate frodi fiscali ideate e gestite da uno degli indagati, cittadino cinese, in concorso con diversi altri soggetti a lui collegati, basate sull’intestazione fittizia della titolarità di imprese ad persone, sull’emissione di fatture false e sul trasferimento di consistenti somme di denaro in Cina, al fine sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte dovute, con riferimento alle attività imprenditoriali dallo stesso via via acquisite anche tramite le pratiche estorsive oggetto delle indagini.